A.L.F UNO SPA: la circolarità non passa mai di moda

A.L.F UNO SPA: la circolarità non passa mai di moda

I mobilifici della famiglia Piovesana affidano i loro rifiuti più difficili a Recycla (Gruppo Herambeinte). Una scelta che ha consentito di raggiungere il 97% di recupero, oltre a garantire il pieno rispetto normativo e dei più alti standard di sicurezza

Negli ultimi 3 anni 4 punti percentuali in più di recupero

Il design di un armadio può passare di moda. E allora in Alf ne progetta uno che segua i gusti del mercato. E lo stesso vale per un letto o una libreria. Quella che non passa di moda, nel gruppo di mobilieri della famiglia Piovesana è l’attenzione per sicurezza e sostenibilità. Una sostenibilità misurata anche dalla gestione virtuosa degli scarti di produzione, che ha portato la percentuale di recupero all’impressionante soglia del 97%, con una crescita di 4 punti percentuale solo negli ultimi 3 anni.

Una seconda vita per gli scarti della verniciatura: dallo smaltimento al combustibile industriale

È questa attenzione all’ambiente, anche al di là degli stretti obblighi normativi, ad aver fatto scegliere Recycla (società controllata da Herambiente, a sua volta parte del Gruppo Hera) per la gestione dei rifiuti più scomodi dell’azienda. Vale a dire quegli scarti, spesso pericolosi, che normalmente verrebbero destinati a smaltimento. Si tratta, ad esempio, di vernici a solvente o stucchi, fanghi, morchie o croste che derivano comunque dalle fasi di pulizia del processo di verniciatura.

Grazie alla partnership con Recycla invece, questi, dopo opportuno trattamento, diventano combustibile industriale: una fonte energetica che alimenta i settori cosiddetti hard to abate, industrie ad alto fabbisogno energetico dove, per vincoli tecnici, è più difficile sostituire le fonti fossili (tipicamente il gas metano) con combustibili alternativi come l’idrogeno o con l’elettrificazione. In questi casi, il combustibile industriale Recycla, evitando l’uso di fonti fossili, consente non un notevole risparmio di risorse naturali.

Il servizio Ecol360° di Recycla chiave per recupero e presidio normativo

Certo, l’alimentazione di questo processo di economia circolare che parte dagli stabilimenti Alf di Francenigo e Cordignano (TV) richiede una gestione molto rigorosa degli scarti già nella fase di produzione, fino allo stoccaggio e alla successiva catena logistica. Per questo Alf si è affidata al servizio Ecol 360° di Recycla, un programma di gestione chiavi in mano del rifiuto, che prevede, oltre al supporto operativo sul campo anche il puntuale rispetto della complessa normativa ambientale.

Ecol 360° si basa su un’iniziale analisi dei processi e caratterizzazione dei rifiuti, per arrivare, da un lato, alla riduzione (dove possibile) degli scarti e, dall’altro, a raccolta e stoccaggi che evitino miscele scorrette, per facilitarne poi il recupero e operare in piena sicurezza e compliance normativa.

Varnerin, di Alf: “molto importante la formazione erogata da Recycla”

“E’ molto utile anche il supporto formativo offerto da Recycla”, spiega Marco Varnerin, Group Project Manager Alf. “I loro tecnici organizzano sessioni con i nostri operatori per garantire la coerenza delle operations con quanto pianificato a monte. E’ un lavoro certamente più impegnativo, ma oltre a garantire performance di sostenibilità eccellenti, ci rende sempre tranquilli rispetto alle verifiche di tutti gli enti di controllo”.

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