SACA INDUSTRIE e RECYCLA: Un modello virtuoso per la gestione degli scarti industriali

Nel cuore produttivo del Nordest, a Meduna di Livenza (TV), Saca Industrie rappresenta da anni un punto di riferimento nella produzione di ante per mobili. L’azienda è oggi tra i leader italiani del settore e vanta una spiccata vocazione internazionale: oltre l’80% della produzione è destinata all’estero, mentre il mercato italiano viene servito in modalità just-in-time, con soluzioni su misura. Dal 2018 Saca è cliente del servizio integrato per la gestione dei rifiuti industriali ECOL360°, un percorso strutturato che parte dall’analisi dei processi produttivi e conduce all’ottimizzazione della gestione degli scarti in un’ottica di economia circolare.
Dalla conformità all’eccellenza nella gestione ambientale

«La nostra azienda era già conforme alle normative ambientali», spiega Michele Grando, direttore di stabilimento di Saca Industrie, «ma con Recycla abbiamo potuto ottimizzare l’organizzazione degli scarti e coniugare sostenibilità ambientale e vantaggio economico.»

Grazie al supporto tecnico di Recycla per il trattamento dei rifiuti industriali, Saca ha implementato sistemi di raccolta in linea, migliorato la separazione delle frazioni nelle diverse fasi produttive e massimizzato il recupero dei solventi, con particolare attenzione alla gestione delle emissioni in atmosfera. Un aspetto cruciale per un’azienda dotata di diverse linee di verniciatura, inclusa una all’acqua, che fa della qualità di finitura uno dei suoi principali punti di forza.

La verniciatura come specializzazione strategica

Saca è considerata una delle top player italiane nella verniciatura industriale. Il ciclo produttivo è tra i più evoluti del Paese: cinque linee di finitura, due per i poliesteri, due laccabordi, una linea monospalla e una linea completa che trasforma il pannello grezzo in prodotto finito attraverso un processo continuo. Una configurazione quasi unica in Italia, che consente una significativa riduzione degli scarti (overspray, fanghi) e una valorizzazione ecologica della materia prima.

L’adozione di tecnologie come il fondo UV sui bordi e l’applicazione diretta della foglia melaminica consente di ridurre drasticamente l’uso di vernici, migliorando la compatibilità ambientale dei prodotti. Un approccio sempre più apprezzato dai mercati esteri, attenti a evitare componenti come il poliestere con stirene.

Una gestione integrata, su misura

Recycla gestisce per Saca l’intera filiera degli scarti derivanti dalla verniciatura: vernici, solventi, stracci contaminati, DPI, filtri, fanghi di defangatura, polverino di levigatura, metalli e plastiche contaminate, oltre ai residui di distillazione. Recycla è inoltre consulente ADR per la gestione delle sostanze pericolose, garantendo sicurezza e tracciabilità in ogni fase.

«Abbiamo scelto Recycla per l’affidabilità del servizio, la capacità di affiancarci anche nei percorsi più complessi e la tranquillità di essere sempre coperti da eventuali criticità. Questo, per noi, fa la differenza», sottolinea Grando.

Innovazione e sostenibilità in fabbrica

L’ultimo impianto inaugurato da Saca è stato progettato con pannelli solari e dotato di due generatori a gas con cogenerazione termoelettrica. A ciò si affianca l’introduzione di nuove macchine pellicolatrici, sviluppate internamente per ridurre gli sfridi nel filmare le ante finite, pronte per il trasporto.

Le scelte operate da Saca a livello impiantistico, organizzativo e nella gestione dei rifiuti dimostrano un impegno concreto verso la qualità del prodotto e la responsabilità ambientale. La collaborazione con Recycla si conferma così un elemento strategico di un percorso industriale evoluto, efficiente e sostenibile.

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