Recycla House Organ-Settembre 2023

DUE NUOVI SEMIRIMORCHI AMPLIANO IL PARCO MEZZI

Da sempre Recycla si impegna a offrire soluzioni sostenibili per la gestione dei rifiuti. Per migliorare l’efficacia del servizio ECOL360°, Recycla ha introdotto due nuovi semirimorchi per il trasporto colli che rappresentano un importante passo avanti nell’ottimizzazione delle operazioni di raccolta e stoccaggio e nell’aumento della capacità e della flessibilità del servizio di ritiro.
La loro struttura innovativa permette di massimizzare la capacità di carico dei colli. Questo permette di trasportare una maggiore quantità di colli in un singolo ritiro, riducendo il numero di viaggi necessari e i costi associati.
Grazie a questi nuovi semirimorchi, il servizio ECOL360° di Recycla è in grado di aumentare la capacità di raccolta dei colli, ridurre i costi operativi e garantire un ritiro più flessibile dei rifiuti presso i clienti. Ciò non solo migliora l’efficienza del servizio, ma contribuisce anche a promuovere la sostenibilità ambientale, consentendo una gestione più efficiente dei rifiuti.

NUOVE TUTE MULTINORMA PERSONALIZZATE PER I NOSTRI OPERATORI E SERVIZIO DI LAVAGGIO ESTERNO

Ogni operatore dei reparti produzione e manutenzione dispone ora di una tuta personalizzata con il proprio nome e cognome, ritirabile presso la stanza adiacente all’ufficio di REPRO (Responsabile Produzione).
Non solo, è stato attivato anche un servizio di lavaggio esterno settimanale che permette ai lavoratori di lavare due tute a settimana. Gli operatori possono depositare le tute sporche nel punto di raccolta designato, ovvero la BATT-BOX posizionata fuori dalla porta di entrata del laboratorio. Le tute lavate verranno settimanalmente riposizionate sullo scaffale della stanza designata in riferimento al singolo dipendente.
Per gli operatori appena inseriti in organico l’attivazione del servizio partirà entro 10 giorni dalla data di assunzione.

HEXTRA ACCOGLIE RECYCLA NEL MONDO WELFARE: INVESTIMENTO NEL BENESSERE DEI DIPENDENTI

È attiva la piattaforma Hextra a cui accedere per poter usufruire del Welfare aziendale

Hextra è un programma di welfare aziendale del Gruppo Hera all’avanguardia che offre un’ampia gamma di vantaggi e servizi progettati per migliorare la qualità della vita dei lavoratori. Tra questi benefici troviamo:

  • Servizi di assistenza sanitaria: copertura medica che comprende visite mediche, esami diagnostici, specialisti e trattamenti
  • Servizi di benessere e della persona: accesso a servizi di benessere, tra cui programmi di salute e fitness.
  • Buoni acquisto e buoni carburante: scegli il buono che preferisci tra spesa, elettronica, abbigliamento, carburante e altro ancora.
  • Iniziative a sostegno dei figli: asili nido, rette scolastiche e universitarie, mensa, libri di testo e molto altro ancora

Per ulteriori dettagli sul programma Hextra e per informazioni su come accedere ai benefici, invitiamo a contattare il nostro ufficio delle risorse umane o a consultare la documentazione fornita. L’azienda ha previsto inoltre degli incontri formativi sulle funzionalità e l’utilizzo della piattaforma, le date verranno comunicate a breve.

RECYCLA CON LE CONCERIE VENETE PER UNA RIFINIZIONE 100% CIRCOLARE

Una convenzione per una rifinizione 100% circolare. Il know-how di Recycla a disposizione delle concerie venete che separeranno le acque di rifinizione, con recupero dei fanghi da esse estratti.

Recycla con le concerie venete
Riduzione del consumo di acqua fino al 90%. Alto recupero degli scarti di lavorazione e miglioramento del processo di depurazione dei reflui residui. Sono questi gli obiettivi della cosiddetta rifinizione circolare. In altre parole, la versione sostenibile della fase finale del processo conciario. Su di essa si sta concentrando l’attenzione del Distretto Veneto della Pelle e di UTIAC.

La convenzione
UTIAC, società operativa partecipata dalle aziende del distretto di Arzignano, ha recentemente sottoscritto un accordo con Recycla, finalizzato a rendere pienamente circolare la rifinizione delle pelli. Si tratta della fase di nobilitazione della pelle, che conferisce effetti, colorazioni e accattivanti trame al prodotto finito.
Utilizza in modo intensivo resine, pigmenti, vernici e solventi, i cui scarti fino a ora sono sempre diventati fanghi destinati unicamente alla discarica. Proprio su questo punto i conciatori hanno deciso di intervenire, nell’ambito di un progetto più ampio, denominato “Concia verso l’impatto ambientale zero”. Il progetto prevede l’attivazione di 8 cantieri destinati a ridurre l’impatto ambientale delle concerie, fra cui rientra anche il sottoprogetto Concia Circolare. Il suo obiettivo? Massimizzare il recupero di materia o energia di ogni fase di lavorazione delle pelli, fra cui rientra (con un peso importante) anche la rifinizione.

A ogni lavorazione la propria gestione dei reflui
L’azione consortile mirerà, anche intercettando fondi del PNRR, a separare (dove possibile) nelle concerie i flussi delle acque di scarto di ogni lavorazione. Attualmente, ogni fase di lavorazione ha uno scarico d’acqua contenete le sostanze specifiche di quella parte di processo. Questo, in molti casi, viene convogliato in un unico flusso in uscita dalla conceria principalmente verso i depuratori consortili. Dopo il processo di depurazione, i fanghi estratti da queste tipologie di reflui contengono una miscela di inquinanti molto diversi fra loro, non sono chiaramente recuperabili e, quindi, finiscono interamente in discarica. Separare i flussi significherà trattare fanghi contenenti solo la sostanza tipica di ogni fase. Una volta separata dalla parte acquosa, potrà seguire un percorso di recupero.

Recuperare di vernici e solventi dalla rifinizione
Nel caso della rifinizione, i fanghi generati hanno un loro potere calorifico intrinseco e possono quindi entrare nel processo di Recycla per la produzione di CNC. In questo modo i fanghi di rifinizione sono avviati a un recupero energetico che contribuisce alla decarbonizzazione dei settori cosiddetti hard to abate.

Fino al 90% di risparmio acqua
La separazione delle acque di rifinizione ha un altro importante impatto ambientale. Una volta estratti i pigmenti attraverso apposite soluzioni impiantistiche, le acque, libere dai fanghi, possono essere reimpiegate nel processo produttivo fino anche a 10 volte, riducendo il consumo idrico di circa il 90% con un beneficio sia ambientale che economico. Inoltre, l’acqua residua destinata comunque ai depuratori, avrà un carico inquinante decisamente più basso. Sarà, dunque, più facile da trattare. Una volta depurata, potrà essere recuperata per svariati usi, chiudendo il cerchio di una piena circolarità.

NUOVA MODIFICA AUTORIZZATIVA PER L’IMPIANTO DI MANIAGO

L’autorizzazione dell’impianto di Maniago ha subito nel mese di settembre un’importante modifica che permette a Recycla di aumentare la propria capacità ricettiva verso il mercato. In particolare, a parità di capacità massima annua di trattamento in ingresso, ora sarà possibile usufruire della eventuale quota annua di rifiuti pericolosi non lavorati per il trattamento in R12 con rifiuti Non Pericolosi. Questo garantirà maggiore flessibilità gestionale e al bisogno permetterà di usufruire la quota residua dei rifiuti pericolosi (stimata in circa 7.000 ton/anno) per i rifiuti Non Pericolosi. Oltre a questo è stato ampliato l’elenco dei codici EER trattabili in R12 nei reparti “S”, “T”, “M”, “H”, “L”, stoccabili nei reparti “U” e “V” e integrati nuovi codici EER nelle miscele già autorizzate.

NEWS DAL

INDAGINE DI SODDISFAZIONE DELLE PERSONE DEL GRUPPO
TANTE NOVITÀ PER LA DECIMA EDIZIONE

Torna ad agosto l’appuntamento con l’indagine di soddisfazione che, ogni due anni, coinvolge tutte le persone di Hera e le invita a esprimere la loro opinione sui principali ambiti aziendali. Un momento di ascolto importante, in particolare quest’anno, alla luce dei tanti cambiamenti organizzativi, che hanno riguardato anche i processi e le modalità di lavoro e del contesto esterno. L’indagine di soddisfazione, che dal 2005 a oggi ha accompagnato il Gruppo nella sua crescita, partirà il 30 agosto e si concluderà il 6 ottobre. In questi anni la partecipazione è progressivamente aumentata: dal 48% nel 2005 all’82% nel 2021; anche il livello di soddisfazione complessiva (Esi) è cresciuto, su una scala da zero a cento.
Risultati che sottolineano il valore di questo strumento, capace di cogliere le aree di attenzione per intraprendere poi, nei due anni successivi, tutte le azioni di miglioramento nella direzione segnalata dai dipendenti.
Il questionario potrà essere compilato da tutti i dispositivi digitali aziendali e personali: computer, tablet, smartphone. Sarà inoltre possibile scaricare una copia cartacea.
Per velocizzare la compilazione sono state inserite alcune novità: digitando il proprio codice fiscale si eviterà la compilazione delle domande relative alla parte anagrafica. Sarà possibile scegliere anche se mantenere tutte le risposte anonime, oppure associarle al proprio nominativo.
I dati e i risultati verranno gestiti dalla società Cfi che segue il Gruppo fin dalla prima indagine, anche per garantire la riservatezza delle risposte. L’indagine di soddisfazione è un’occasione Importante per far sentire la propria voce, esprimere suggerimenti e dare all’azienda stimoli per continuare a migliorare sé stessa e i suoi ambienti di lavoro.
Per questo ci auguriamo che anche quest’anno ci sia un’ampia partecipazione.

ALLUVIONE EMILIA ROMAGNA: NUMEROSE LE AZIONI MESSE IN ATTO DA HERA PER UN RITORNO ALLA NORMALITÀ

Servizi ambientali e reti: prosegue la pianificazione delle attività straordinarie a garanzia della impresa di quelle regolari

Prosegue il progressivo ritorno alla normalità nei territori colpiti dall’alluvione, ma sono ancora tante le attività da svolgere, i danni a cui mettere riparo e i rifiuti da smaltire. Così come sono tante anche le forze necessarie e le risorse che Hera continua a mettere in campo ogni giorno, in tutti i servizi, a cominciare da quelli ambientali e da Herambiente, fino alla Direzione Centrale Reti, coinvolta in un processo che prevede non solo le attività di ripristino, ma anche un’ampia pianificazione territoriale.

Le precipitazioni, solo nella prima metà del mese di maggio, hanno segnato un record storico negli ultimi cento anni e hanno causato diverse piene e l’esondazione di 23 corsi d’acqua contemporaneamente fra il 16 e il 17 maggio.

Il territorio dell’Appennino, invece, è stato colpito da migliaia di frane, oltre 1.100 in 74 Comuni.
Per la gestione dell’emergenza è stato garantito un presidio continuativo costante, attraverso una task- force costituita da oltre un migliaio di persone e 250 mezzi, fra idrovore, auto-spurghi, motopompe e mezzi per la raccolta rifiuti.

Servizi ambientali: la raccolta ritorna alla normalità
Dai primi giorni di luglio, in quasi tutti i Comuni della provincia di Ravenna (eccetto Faenza), del Cesenate e in parte del Forlivese, il servizio di gestione dei rifiuti è tornato regolare per quanto riguarda il ritiro degli ingombranti a domicilio su prenotazione e gli orari delle stazioni ecologiche.

Quasi ovunque è ripartita la raccolta ordinaria anche se, nelle zone alluvionate, non è ancora possibile ripristinare il porta a porta perché molti cittadini hanno perso i loro contenitori, o perché portati via dall’acqua o perché utilizzati per rimuovere il fango. Per questo motivo, in via transitoria, sono state posizionate isole di base, punti di raccolta di prossimità per agevolare la cittadinanza e, nel frattempo, distribuire nuove dotazioni attraverso infopoint allestiti capillarmente.
Attività straordinarie anche sul versante dello smaltimento dei rifiuti. Nei territori colpiti sono state raccolte tra le cinquanta e le settantamila tonnellate di rifiuti. Le attività di Herambiente sono partite nella seconda fase dell’emergenza, per mettere in sicurezza il territorio allontanando sempre di più i rifiuti dalle abitazioni e dalle strade.
Sono state individuate aree di stoccaggio temporanee, la più grande è Le Perle a Faenza, nelle quali sono stati abbancati i rifiuti nell’attesa che venissero smaltiti dagli impianti. Oltre all’attività di presidio e sicurezza i rifiuti sono stati triturati quando necessario e soprattutto, per quanto possibile, differenziati, in modo particolare per quanto riguarda i Raee.

Reti: attività di ripristino e pianificazione

Anche le reti sono state pesantemente colpite. Per quanto riguarda l’acqua, oltre 25 mila utenze hanno subito l’interruzione del servizio (ripristinato in meno di due giorni) e altrettanti contatori gas sono stati danneggiati prevalentemente a causa degli allagamenti.

Eseguite attività di bonifica e pulizia delle fognature e le attività di ripristino urgente nelle località colpite dalle frane. Molte condotte, infatti, sono state danneggiate: in queste settimane sono state individuate prontamente soluzioni temporanee, come la costruzione di condotte by-pass per garantire la continuità del servizio. Ora è indispensabile un’attività di pianificazione con i territori per individuare gli interventi di ricostruzione e riqualificazione degli impianti e delle reti ammalorate.

 

#genHERAZIONI – IL PROGRAMMA DEL GRUPPO CHE PREMIA LE AZIONI SOSTENIBILI DI CLIENTI E CITTADINI

Sfide, quiz, concorsi e contenuti per mettersi in gioco e vincere tanti premi all’insegna del risparmio energetico

#genHERAZIONI è il nuovo programma “fedeltà” del Gruppo: una iniziativa di “green loyalty” che punta a coinvolgere attivamente clienti e cittadini, premiando le loro azioni sostenibili.
Il progetto, sviluppato da Hera Comm, ha lo scopo di curare la relazione nel tempo con i clienti, attuali e potenziali, e con i cittadini, valorizzando scelte e comportamenti rispettosi dell’ambiente per generare valore condiviso.

L’idea è che tutti possano fare la loro parte per il Pianeta grazie allo stile di vita, a partire dai piccoli gesti e dalle attenzioni quotidiane. Chiunque condivida i valori di Hera ha a disposizione un nuovo modo per unirsi al Gruppo verso un unico obiettivo: ridurre l’impatto sull’ambiente, generando e moltiplicando azioni sostenibili attraverso comportamenti più consapevoli e minori sprechi.

Chi accederà al programma sarà guidato in un’esperienza divertente, ricca di giochi, approfondimenti e consigli, per provare a vincere uno dei tanti premi in palio e ottenere vantaggiosi sconti, in bolletta e non solo. Il programma è accessibile a tutti coloro che vogliono fare la loro parte: clienti, cittadini e, naturalmente, anche a tutti i colleghi e le colleghe delle società del Gruppo.

Come funziona #genHERAZIONI?
“Più partecipi, più vinci”: rispondere a quiz e sondaggi, leggere articoli, ascoltare podcast, seguire i consigli degli esperti e passare parola per ampliare la community sono alcune delle attività che permettono di guadagnare punti e riscattare i premi. Chi accede al programma per la prima volta, inoltre, avrà subito una sorpresa: la possibilità di partecipare a un gioco a premi di benvenuto per vincere uno smartwatch FitBit.

I clienti Hera saranno premiati anche per i comportamenti virtuosi nella gestione delle proprie forniture, per esempio rinunciare alla bolletta cartacea per quella digitale, scegliere offerte luce e gas 100% sostenibili oppure acquistare Soluzioni Sostenibili per l’efficienza energetica. Piccoli gesti ma di grande valore e che grazie a #genHERAZIONI valgono ancora di più.

Il funzionamento del programma è molto semplice: partecipando sarà possibile iniziare ad accumulare ECOcoin per richiedere i premi dal catalogo, oltre a puntiAZIONE ed ECObadge per scalare i cinque livelli previsti, da ECOesordiente fino a diventare un vero e proprio ECOguru. Il programma è in continua evoluzione e prevede nuove iniziative ogni mese e tante novità che saranno annunciate durante l’anno. Tra queste, le iniziative speciali riservate ai dipendenti e le sfide che permetteranno ai membri della community di unire le forze per agire concretamente sul territorio.

#genHERAZIONI è aperto a tutti, iscriversi è molto semplice: chi è già in possesso delle credenziali dell’area clienti (App MyHera o servizionline.gruppohera.it) può andare direttamente su genherazioni.gruppohera.it, accedere con gli stessi dati e provare subito a vincere. In caso contrario, sarà necessario registrarsi al programma in pochi passi: le stesse credenziali rimarranno valide anche per accedere all’area clienti. Il percorso proposto diventa quindi un nuovo ecosistema dove accogliere clienti e cittadini, sia per valorizzare contenuti e impegno di Hera verso la sostenibilità, sia per passare a un nuovo modello di customer experience management a supporto della retention dei clienti, dell’attività di vendita e della definizione di strategie sempre più data driven. 
Scopri il programma su genherazioni.gruppohera.it 

HERA E DUCATI – INSIEME PER LA TUTELA DELL’AMBIENTE

La collaborazione tra Hera e Ducati continua a portare ottimi risultati nella gestione dei rifiuti industriali e nell’efficienza energetica. Durante il 2022, il 98% dei rifiuti prodotti nello stabilimento di Borgo Panigale dell’azienda motociclistica bolognese è stato recuperato.

La collaborazione con Ducati viene da lontano e parte con iniziative di risparmio energetico: già nel 2016, infatti, all’interno della sede della casa motociclistica è stato avviato l’impianto di trigenerazione che a oggi copre l’83% del fabbisogno energetico dell’intero stabilimento; in più nel 2022 è stato installato anche un impianto fotovoltaico della potenza di un megawatt elettrico, così da rende- re Ducati il più sostenibile possibile in ambito energetico.

L’impegno verso la riduzione dell’impatto ambientale è uno degli obiettivi prioritari di Ducati, che ha fondato la propria mission sull’intento di conciliare sostenibilità e produttività e ha trovato in Hera un partner strategico per realizzare questo obiettivo. La collaborazione si è infatti ampliata grazie al coinvolgimento di Hasi (Herambiente Servizi Industriali) e comprende ora la gestione dei rifiuti in ogni aspetto del processo, a partire dalla separazione nel momento in cui vengono prodotti fino alla massimizzazione del riciclo.

Il fatto che solo una percentuale inferiore al 2% finisca a smaltimento è frutto di un attento lavoro sui processi Ducati da parte del team Hasi, capace di ingegnerizzare al massimo la separazione, con un’attenzione particolare anche alla catena logistica, in modo da ottimizzarne la movimentazione.

Fra i rifiuti gestiti, accanto agli imballaggi in cartone, plastici o misti figurano anche materiali particolari e di complessa gestione che grazie a Hasi vengono opportunamente recuperati.